L’importanza dell’etichetta
L’etichetta è il primo mezzo di pubblicità, l’immagine iniziale e immediata con cui si confronta il consumatore prima di assaggiare il contenuto della confezione. È l’etichetta a comunicare quel “qualcosa” che invita all’acquisto. L’importanza dell’etichetta, infatti, acquista un ruolo strategico nel raccontare al consumatore il prodotto e l’azienda che lo produce.
Un design appropriato e attuale, i colori giusti e accattivanti, le rifiniture preziose e le informazioni – chiare – sul prodotto sono elementi che ne aumentano piacevolezza e visibilità.
Davanti allo scaffale, l’occhio del consumatore incrocia circa 600 pezzi al minuto (fonte: studio Centromarca Osservatorio della Distribuzione). Nel momento in cui ciò avviene, entrano in gioco due differenti meccanismi che possono portare all’acquisto.
Il consumatore può comprare per abitudine, ossia la scelta porta a ciò che si conosce; oppure può decidersi sulla base di una scorciatoia mentale. In quest’ultimo caso, l’occhio esegue una rapida “scansione” dei prezzi e dei diversi brand rappresentati nel packaging. Comunque sia, il ruolo dell’etichetta è fondamentale. Difatti, l’etichetta non solo cattura l’attenzione, ma influenza il consumatore nella scelta.
La creazione di un nuovo packaging e/o di suo restyling sono operazioni che vanno ragionate a lungo. In relazione all’importanza di un’etichetta è sempre opportuno dedicare la giusta attenzione alla ricerca e affidarsi a dei professionisti specializzati.
Come si può rinnovare un’etichetta
Nel caso di una nuova iniziativa, o al rinnovarsi dell’azienda e dei suoi prodotti, è necessario osare. Superare il concetto della comunicazione originaria, valutando idee audaci e originali, è una delle strategie migliori. Qui diventa indispensabile analizzare target, concorrenza, motivazioni d’acquisto e colori; si tratta, infatti, di elementi essenziali che vanno ponderati prima di sottoporre il progetto ai test di verifica da parte del consumatore.
Nel caso, invece, si voler operare un restyling su brand forti, per conferirvi maggiore attualità, è bene rispettarne storia e tradizione. In questo modo viene mantenuta l’ispirazione del design originale, migliorando senza distruggere.
Qualsiasi sia la motivazione, alla base di un buon progetto non basta la mano di un bravo grafico. Il professionista cui ci si rivolge è bene che abbia competenze in ambito di marketing del prodotto ed esperienza nel design di etichette. In questo modo il lavoro sarà impostato sulla base di un progetto ragionato, così che l’etichetta rappresenti la brand nella sua essenza e il consumatore potrà ricordarsene.
Alessandro Rindi